domenica 24 novembre 2013

"L'Anno Liturgico" opera completa di dom Prosper Guéranger in pdf



Verso la fine del 1841, appariva sotto gli auspici dell'Arcivescovo di Parigi, il primo volume dell'Anno Liturgico di Dom Guéranger. Negli anni che seguirono apparvero successivamente altri volumi; e quando Dom Guéranger morì, nel 1875, lasciando l'opera incompiuta, uno dei suoi monaci, Dom Lucien Fromage, la continuò con lo stesso spirito, con la stessa pietà e con la stessa dottrina. Occorse più di mezzo secolo per condurre a fine questo capolavoro che ha potuto in seguito essere imitato, ma che non potrà mai essere sostituito. Esso è davvero la sorgente di quella corrente di vita spirituale che caratterizza il nostro tempo, e che è stata chiamata la pietà liturgica con tutte le conseguenze che ne derivano nella vita pubblica e privata, di una comprensione più perfetta della Messa, di una unione più profonda alla preghiera e alla vita della Chiesa.
 A distanza - ha notato il biografo di Dom Guéranger - e quando si abbraccia con lo sguardo l'opera di pace, di forza e di luce che si è compiuta silenziosamente nelle anime alla lettura di un libro che è stato tradotto in quasi tutte le lingue d'Europa ci si può domandare se l'Anno Liturgico non è stato la più bella la più efficace di tutte le ispirazioni dell'Abate di Solesmes.
Chi potrebbe calcolare la penetrazione dolce e tranquilla di questo insegnamento universale da cui le anime, quando l'hanno una volta gustata, non possono più distaccarsi, come se vi riconoscessero l'accento della Chiesa e il sapore del loro battesimo?. . . 
 In questa edizione, si ritroverà il testo stesso di Dom Guéranger. Tuttavia, avendo la Chiesa in cinquantanni soppresso alcune feste e avendone istituite delle altre, l'opera ha dovuto anch'essa subire alcune soppressioni ed essere provvista di capitoli nuovi. D'altra parte, i recenti progressi delle scienze storiche hanno portato la luce sull'origine di alcuni riti; piuttosto che modificare quanto ne diceva Dom Guéranger, si è preferito abitualmente porre in nota gli schiarimenti che sono sembrati indispensabili. 
Con questa nuova edizione, poi, si è potuto ridurre l'opera da cinque a due volumi (in carta india), in modo da renderla più accessibile al pubblico. Sotto questa nuova forma, si spera che l'Anno Liturgico troverà buona accoglienza, e che i fedeli gli conserveranno la fiducia che da un secolo non è mai venuta meno.

Prefazione della Nuova Edizione, 1956.